Diario di bordo
DIS : Conferisce alla parola a cui si unisce significato opposto
ORDINARIO : Conforme all’ordine, alla regola, alla norma
Che cosa c’è dal lato opposto della norma?
Quali sono le norme non scritte che regolano le nostre vite, che determinano quello che possiamo e non possiamo fare? Che effetto hanno su di noi e sulla nostra identità? Come incide su questo il nostro essere uomini o donne?
Vi invitiamo a costruire insieme a noi la sceneggiatura di un film che nasca dalle riflessioni condivise sulle nostre vite quotidiane. Un percorso in cui si intrecciano documentario, cinema, teatro e performance, che sappiamo dove comincia ma non sappiamo dove ci porterà.
Percorso ideato da Valentina Arena, curato da Silvia Petronici
Modena Febbraio – Giugno 2018
Il percorso è cominciato a Febbraio 2018 con S.oggettiva, mostra itinerante composta dagli oggetti che ci hanno portato le persone, prima occasione di presentazione del progetto e di riflessione sul quotidiano.
A partire dal 17 marzo fino al 10 giugno, nel corso di 6 incontri intensivi, il gruppo eterogeneo di persone che ha aderito al progetto ha lavorato a stretto contatto con la regista Valentina Arena, l’attore Francesco Marchi e l’attrice Cristina Gianni, sperimentando concretamente situazioni e possibilità, a partire da spunti iniziali e dalle proposte emerse dal lavoro collettivo.
Il corpo e la personalità dell’attore e dell’attrice, a nostra disposizione come materiale vivo e pensante, ci ha permesso di rovesciare il tradizionale processo di scrittura affondando le sue radici nella pratica, nel dialogo, nel confronto costante.
L’ obiettivo era scardinare il tradizionale rapporto spettatore/autore per riuscire a creare situazioni e personaggi di irriducibile, sfaccettata e reale profondità.
Tutto il percorso è stato documentato tramite riprese video, e le idee emerse dal lavoro collettivo sono state rielaborate da Valentina Arena, in collaborazione con Cristina Gianni e Francesco Marchi, e tradotte nella sceneggiatura di una storia di finzione. Da questo percorso è nata l’idea di Gioco di ruolo, un film in parte documentario e in parte di finzione, attualmente in lavorazione.
Progetto sostenuto da GAER – Giovani Artisti Emilia Romagna, da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, patrocinato dal Comune di Modena.